Mobilità Annuale 2024/25: Ancora Attesa per Assegnazioni Provvisorie e Utilizzazioni

L'attesa continua per i tantissimi docenti che aspettano indicazioni dal MIM per poter presentare domanda di partecipazione alle assegnazioni provvisorie 2024. Si ricorda che il Contratto Integrativo, che regolamenta la mobilità annuale del personale docente e ATA che sia in possesso dei requisiti richiesti è scaduto ed è stato prorogato anche per gli ultimi due anni scolastici. Pertanto si è in attesa di un nuovo contratto o di un'ulteriore proroga!  

Ma che cos’è l’assegnazione provvisoria e chi può usufruirne? 

L'assegnazione provvisoria è un trasferimento annuale che consente ai docenti di lavorare per un anno scolastico in una scuola diversa da quella di titolarità, senza modificare la sede di titolarità. Questo tipo di movimento tiene conto esclusivamente del punteggio legato alle esigenze familiari, rispettando determinate condizioni.

Per presentare domanda di assegnazione provvisoria, è necessario possedere uno dei requisiti specificati nel CCNI sulla mobilità annuale.

Se si fa riferimento all’art. 7 del CCNI del 08/07/2020, l’assegnazione provvisoria può essere richiesta dai docenti di ogni ordine e grado, purché ricorra uno dei seguenti motivi:

- ricongiungimento ai figli o agli affidati di minore età con provvedimento giudiziario;

- ricongiungimento al coniuge o alla parte dell’unione civile o al convivente, ivi compresi parenti o affini, purché la stabilità della convivenza risulti da certificazione anagrafica;

- gravi esigenze di salute del richiedente comprovate da idonea certificazione sanitaria;

- ricongiungimento al genitore.

L'assegnazione provvisoria non può essere richiesta all'interno del comune di titolarità, salvo nei casi di comuni con più distretti sub-comunali da coloro che si avvalgono di una delle precedenze.